Il regalo: boomerang o dono? 21 Novembre 2018

/re·gà·lo/
sostantivo maschile
1. L’oggetto offerto per cortesia o per affetto nell’ambito di rapporti di consuetudine o di familiarità, di solito in una occasione determinata.

Come si evince dalla stretta definizione del vocabolario non viene presa in considerazione l’annosa questione sulla quale già Platone e Socrate si interrogavano: ma il regalo deve piacere a me che lo faccio o a te che lo ricevi?

Perché poi alla fine il problema è tutto lì. Se riuscissimo a capire da quale parte stare, tutto sarebbe più facile. Quando ci parte quella voglia irrefrenabile di comprare l’ultimo libro sull’alimentazione macrobiotica e tra pochi giorni è il compleanno di nonna, forse è il caso di fermarsi e riflettere.

Immedesimarsi nell’altro e capire profondamente quali sono i suoi interessi e gusti è un atto dovuto nel momento in cui si compie un “dono”.

Per esempio, per tornare a nonna, se sono un po’ di anni che passa i pomeriggi a giocare a burraco con le amiche del palazzo, perché non regalarle un set di tazze da tè?

269 -1 Bicchiere Abete

Oppure il vostro amico, quello fissato con la palestra, quello passa più tempo a fare sollevamento pesi che Barbara D’Urso in televisione, quello che  ormai riconosce solo due sapori (petto di pollo e riso in bianco), quello che l’ultima volta che ha mangiato il panettone al cinema c’erano ancora Boldi e De Sica, ecco se nonostante questo siete ancora amici perché non regalargli un cuociriso che fa tutto da solo?

Cuociriso

Un’altra idea vincente come regalo a  quell’amica (tutti ne abbiamo una) che da quando è iniziato Masterchef si sente il Ferran Adrià della cucina molecolare, solo che vive a Cinisello e ha difficoltà pure con il ciambellone.

Ecco, per lei, ma anche un po’ per noi, un cesto con tutti prodotti Oriental, già pronti per una cena unconventional  dai gusti asiatici, facilissima da preparare.

Otterrete due piccioni con una fava.

Cesto natalizio Oriental

« Dimmi che mangi, ti dirò chi sei
Perilla »