Ristorante Sumire, il vero giapponese a Milano 5 Ottobre 2021

Strade vuote, parcheggi ovunque, mascherine incollate ad uno schermo che proiettava una partita di calcio della nazionale italica. Quale momento migliore per recarsi al ristorante e averlo tutto per sé?!

Il ristorante giapponese Sumire di Milano ha la classica accoglienza nipponica, come nella migliore tradizione, essenziale, pulita senza fronzoli e per fortuna senza inchini (la mia schiena ringrazia). Mi siedo sul trono con il mio scettro in mano, bacchette, pronto ad analizzare ogni singola voce sul menù alla ricerca dei pochi ingredienti che influenzano la mia felicità culinaria: autenticità, identità, scelta delle materia prima.

Riso konishikari, giapponese dalla nascita, pesce fresco acquistato giornalmente, correttamente abbattuto, in piccole quantità che non mi consente, ahimè, di assaggiarne alcune varietà perché esaurito. 

Il menu si concentra sulle preparazione della città di Osaka, quindi via libera a takoyaki, okonomiyaki, kushikatsu (carni e verdure fritte), oltre a soba freddi e caldi, preparati in autentico stile giapponese, ottimi al gusto ed esteticamente attraenti.

Entusiasta e affamato, soprattutto la seconda, mi accingo per ordinare e come spesso accade il mio commensale mi chiede di fare altrettanto per suo conto. È sempre la stessa cosa, ognuno spulcia personalmente il menù (a me bastano pochi minuti in realtà) ma il finale è il solito refrein.

“Andrea ordini anche per me?” 

Buono…”sa di gorgonzola” reazione a “calvo” su una portata giapponese di tipo “domestico” l’amato/odiato natto! Alimento consumato a colazione dalla maggioranza della popolazione del Sol Levante, superfood per vocazione con sapore pungente e consistenza filamentosa. In questa versione proposto con tonno crudo e alghe nori sminuzzate, rafforza l’assoluta franchezza del ristorante giapponese Sumire di Milano di proporre non solamente sushi e sashimi (seppur ottimi) cercando di fare conoscere alla clientela italiana anche altro della vasta tradizione gastronomica giapponese. 

 
 
 

Etichetta di sakè limitate ma di alta qualità, serviti rigorosamente freddi.  Ebbene si, se lo avete per caso consumato caldo avete bevuto un LIP = liquido indubbia provenienza

Dolci tradizionali mochii, dorayaki, castella, fatti rigorosamente a mano. Come si dice pochi ma buoni

Nota di costume, visto il clima estivo: 

Mi rivolgo al gestore/proprietario del ristorante Sumire di Milano: “Come mai non avete un dehor esterno? 

Risposta: “Non possiamo aumentare i numeri dei coperti per non compromettere tempi e qualità del servizio “. 

Beh, si c’era qualche ELLE di troppo al posto della ERRE, ma questa risposta vale più di ogni recensione scritta, compresa la mia.

Cena pagata dal sottoscritto 

Luglio ventiventuno

Sumire via Varese 1 

FB: @sumire1

Playlist durante la recensione: James Morrison

/ outcast

I parametri Oriental 

1) Materie prime: eccellente 

2) Riso: eccellente 

3) Piatto consigliato Cetrioli con salsa di Miso Dolce

    Autenticità: Oriental Approved

 

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