Il latte di riso è un latte vegetale che si ricava dal riso. Come il latte di soia e di mandorla, è adatto per chi ha intolleranze al lattosio e per chi ha adottato una dieta vegana. Proprietà: il latte di riso ha molte proprietà e poche calorie, elemento che lo rende un ottimo sostituto del latte vaccino anche in cucina, soprattutto nella preparazione dei dolci. Contiene più carboidrati rispetto al latte di mucca, ma non…
Il nome azuki vuol dire “piccolo fagiolo” anche se probabilmente siamo davanti al re dei fagioli! I fagioli azuki, infatti, vantano numerose proprietà nutrizionali che ne fanno un ottimo alleato per la salute. I fagioli azuki si trovano all’interno di baccelli lunghi fino a 10 cm che crescono su piccoli arbusti, alti da 30 a 90 cm. Il loro colore più comune è il rosso scuro, ma esistono anche varietà a semi gialli o bruni. È…
La parola umeboshi (ume: prugna e boshi: secco) significa letteralmente “prugna essiccata” . L’ume è il frutto dell’albero Prunus mume, una forma intermedia tra un pruno ed un albicocco. Originario della Cina, viene coltivato da secoli in Giappone, ma anche in Corea e in Vietnam, dove i suoi frutti sono sempre stati usati come cibo e come medicina.E’ un albero molto amato dai giapponesi perché fiorisce a febbraio, il periodo più freddo dell’anno, esprimendo grande forza…
L’Alga Kombu “bianca” è originaria della Corea e del Giappone. E’ definita bianca per via delle striature biancastre che la differenziano dalla kombu normale, alga marina essiccata naturalmente e generalmente caratterizzata da un colore verde scuro. Non tutti sanno che… Da secoli alla base dell’alimentazione orientale, le alghe sono state finalmente riscoperte anche in occidente, in quanto sono considerate uno degli alimenti più salutari che il nostro pianeta sia in grado di offrire, per via della loro ricchezza di…
Il riso wadachi è uno dei pochi risi che si possono importare direttamente dal Giappone. Viene prodotto a Niigata, una regione a Ovest di Tokyo. Nella prefettura di Niigata ci sono le migliori coltivazioni di riso: attraverso antichi metodi e utilizzando solo purissima acqua proveniente dai torrenti circostanti. L’acqua utilizzata per questa coltivazione è dolce e non calcarea e priva di sedimenti. Inoltre, in questa regione, vengono usati per lo più fertilizzanti naturali riducendo l’uso dei pesticidi.…
La manioca – anche nota come cassava o yuca (da non confondere con la yucca, pianta dell’America centrale ) – è una pianta con una radice tuberizzata commestibile, molto ricca di amido. La specie è coltivata in gran parte delle regioni tropicali e subtropicali del mondo ed è la terza più importante fonte di carboidrati (senza glutine!) nell’alimentazione umana mondiale nei Paesi tropicali. Come si usa in cucina? La radice di manioca può essere cucinata in una grande varietà di modi, molti dei…
Il Daikon può sembrare una carota bianca ma in realtà è una radice di origine asiatica conosciuta per le sue proprietà brucia grassi. Il sapore ricorda quello del ravanello ed è ricca di minerali come calcio, potassio, magnesio e vitamina C. Può essere usata sia secca che fresca ed è ottima nelle insalate e nei piatti con i cereali. Il daikon è un ingrediente importante nella cucina giapponese ma anche in altre cucine orientali ,…
Le bacche di goji hanno tantissime proprietà, al punto da essere ribattezzate “il frutto della longevità”. La pianta cresce principalmente sugli altopiani di Tibet, Cina e Mongolia a 3000 metri di altezza; viene coltivata da migliaia di anni ed è considerata un elemento essenziale nella medicina tradizionale cinese. Anche in Occidente questi frutti rossi sono particolarmente indicati per rinforzare il sistema immunitario, anche grazie alla presenza di vitamina A, C, e tutte quelle del gruppo B,…
l matcha o maccha è una varietà di tè verde originaria della Cina, finemente lavorato, usato principalmente nella tradizionale cerimonia del tè. Le foglie vengono cotte al vapore, asciugate e ridotte in polvere finissima; ce ne sono due tipi, il koicha (spesso) che proviene da piante di età superiore a 30 anni, e l’usucha (sottile) che proviene da piante di età inferiore ai 30 anni. In entrambi i casi si tratta di una bevanda speciale,…
Il mu ehr, scientificamente Auricularia Auricula-Judae, è conosciuto nel mondo con il nome di “orecchio di Giuda” per via della sua forma caratteristica. In Cina si chiama “Orecchio del legno”, in Giappone “Medusa dell’albero”, mentre in Vietnam “Orecchio di gatto”. In Italia lo conosciamo come “Orecchio di cane” oppure “Cuore profumato”. In Cina, Giappone e Vietnam viene consumato principalmente in zuppe e in abbinamento con il riso. Questo fungo può essere consumato crudo, ma si…
L’Hylocereus undatus è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactaceae ed è nota per il suo singolare frutto: il dragon fruit. La sua coltivazione è estesa a tutte le aree dal clima tropicale, in particolare in Asia, dove abbonda tra Malesia, Vietnam, Thailandia, Indonesia, Filippine, Sri Lanka e Cambogia. A tutti gli effetti una pianta grassa, questa varietà condivide alcuni elementi dei rampicanti. Il frutto, chiamato pitaya o dragon fruit, presenta un caratteristico involucro di…
Lo yuzu è un agrume coltivato in Cina, in Giappone e in Corea. È un frutto che grazie alle particolari proprietà organolettiche e al suo caratteristico sapore viene molto utilizzato in cucina, soprattutto in quelle giapponese, coreana e occidentale.. L’utilizzo in cucina… Lo yuzu è alla base di molte preparazioni culinarie, a partire dalle salse, come la nota Ponzu a base di soia. Il sapore acidulo e leggermente fruttato dello yuzu si accompagna benissimo al pesce, ad…
La Perilla, nota anche con il nome di Egoma, è una pianta aromatica – preziosa e rara – della famiglia della menta, nota anche come “basilico giapponese”; viene coltivata principalmente in Cina, Giappone, Corea, India e Vietnam. Ne esistono molte varietà che si differenziano per foglie lisce o arricciate, verdi o sfumate di viola, sino al viola scuro. Di questa pianta non si butta via niente! I i suoi semi sono ricchi di omega 3 e…
Il katsuobushi è un alimento importantissimo nella cucina giapponese. Si ottiene sezionando finemente del tonno essiccato, affumicato, fermentato e nuovamente affumicato. I filetti di pesce (il katsuobushi preserva solo la parte magra del tonno.) vengono affumicati su legno di quercia, pasania o castanopsis con una tecnica molto laboriosa che risale al 1600. La lavorazione necessità di oltre un anno per essere portata a termine. Come si usa? Il Katsuobushi, wakame essiccate e kombu (alghe commestibili), sono…
Molto più leggero rispetto al nostro pangrattato, il panko viene utilizzato nella preparazione dei fritti nella cucina giapponese. Il panko è candido, leggero, croccante e ha la particolarità che non frigge ma ingloba aria. In questo modo la sua frittura è molto più sana facendo scivolare via i grassi invece di inglobarli. Come si usa? I giapponesi lo utilizzano principalmente per la preparazione dei cibi fritti (verdura, carne e pesce). Poiché questa particolare panatura si…
Il tofu è un alimento 100% vegetale e si ricava dalla cagliatura del succo estratto dai semi di soia e dalla successiva pressatura in blocchi. Adatto a chi soffre di celiachia, ha generalmente un elevato contenuto proteico, un moderato contenuto di carboidrati e moderato contenuto di grassi polinsaturi. Diffuso in quasi tutto l’estremo oriente (Cina, Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia, Cambogia), prima del XX secolo, il tofu non era ancora molto conosciuto nel mondo occidentale. Con l’aumentare…
Gli edamame sono fagioli di soia acerbi usati nella gastronomia di Cina e Giappone. Come si preparano? Gli edamame vengono cotti, lessati o al vapore, senza essere estratti dal baccello e serviti raffreddati o talvolta caldi. Il sistema più comune è di raffreddarli e cospargerli di sale; nella tradizione giapponese viene utilizzato il sale marino naturale chiamato arajio. Come si servono? In Giappone vengono spesso consumati come spuntino ed accompagnati con la birra. Nei ristoranti giapponesi, anche…
Il tarako è un condimento giapponese costituito da uova di pollack d’Alaska marinate. La parola giapponese tarako si traduce letteralmente con “bimbi di merluzzo”. Come si usa in cucina? Il tarako è un ingrediente molto diffuso e si trova in qualsiasi pescheria o supermercato giapponese di buona qualità e si mangia per tradizione crudo con il riso cotto al vapore. Viene servito e preparato in vari modi, a volte per la colazione altre volte come…
Il miso è un condimento diffuso in tutto l’estremo Oriente, soprattutto in Corea e Giappone, dove svolge un ruolo nutrizionale importante, essendo ricco di proteine, vitamine e minerali. È derivato dai semi della soia gialla, di origine giapponese, cui spesso vengono aggiunti cereali come orzo (Mugi Miso) o riso (Kome Miso), segale, grano saraceno o miglio. Il miso di sola soia è detto Hacho Miso. Come viene preparato il miso? I semi della soia vengono ammollati e quindi cotti. Successivamente vi si aggiunge l’orzo o il riso, cotti e inoculati…
Il wasabi è un ingrediente della cucina giapponese e si ricava dalla pianta Wasabia japonica. Ha un sapore molto deciso e piccante e solitamente lo troviamo ad accompagnare sushi o tempura. La sua coltivazione è molto difficile, il che la rende una pianta molto costosa. Infatti, affinché cresca, ha bisogno di una temperatura mite e che l’acqua, in cui sono immerse le radici, sia sempre pulita. Sul mercato è più facile trovare combinazioni di pasta wasabi…