Satoimo (Sa-toy-imo) è il nome giapponese della varietà di radice di taro che cresce spontaneamente ed è anche coltivata in Giappone e in altre parti del sud-est asiatico. Il nome significa “patata della patria”. Botanicamente, questa varietà è classificata come Colocasia esculenta var. antiquorum che ha cormi più piccoli, o tuberi, del più comune taro. È conosciuta come taro dolce giapponese, dasheen o araimo.
ASPETTI NUTRIZIONALI:
Il taro dolce giapponese è ricco di fibre e ha meno calorie della patata, ma è altrettanto saziante. È ricco di potassio ed è poco glicemico, il che lo rende un amido alternativo ideale per i diabetici. Il satoimo è ricco di acido ialuronico, una sostanza prodotta naturalmente nel nostro corpo in abbondanza quando siamo giovani. Favorisce articolazioni forti e produce collagene naturale.
UTILIZZO:
In Giappone, il tubero piccolo viene utilizzato per preparare i noodles, che spesso compaiono nei bento box all’ora di pranzo. Il satoimo viene spesso cotto a fuoco lento in salsa di soia, zucchero e zenzero (creando un sapore dolce e salato) e poi aggiunto a zuppe e brodi. Nella cucina giapponese, il Satoimo viene tradizionalmente bollito nel dashi aromatizzato o cotto a fuoco lento per il kenchin jiru, un tipo di sostanziosa zuppa di miso servita con tofu e funghi hon shimeji.
*Alimento Congelato
**454gr