Un AYCE che PIACE 4 Novembre 2021

Perché costa così poco?

Chissà da dove proviene la materia prima…

E il salmone? Il tonno come viene conservato? È abbattuto?

Come fanno a rientrare dei costi?

C’è da fidarsi?

Domande come queste, lecite e legittime fanno ormai parte dall’annoso scontro tra ristoranti “classici” che propongono un menù tradizionale, denominato alla carta, e gli annosi AYCE, dove con una cifra relativamente moderata puoi ingurgitare (talvolta con dei limiti) tutto il menù. Maestranze escluse. 

Non sta a me svelare il nome del fornitore ittico da cui la maggioranza dei ristoranti asiatici di Milano acquista salmone, tonno e altri abitanti dei mari che poi ritroviamo in numerose preparazioni, ma si sappia per non dovere di cronaca (non sono un giornalista) che è lo stesso per tutti. 

Il ristorante AYCE in questione è Koshitsu sushi di Milano, un mangia-quanto-vuoi con caratteristiche invidiabili ad astronomi molto già blasonati:

Riso originario a K0… Beh diciamo 20 km non di più.

Abbattitore presente e utilizzato (altri lo usano solo come soprammobile).

Catena del freddo perfettamente tracciata ed esente da criticità, pertanto il pesce servito mantiene perfettamente le caratteristiche organolettiche.

Tavolo preparazioni scrupolosamente attento ai dettagli, nessun rischio di contaminazione e proliferazione batterica.

Quindi potete liberamente dare sfogo ai vostri istinti più brutali senza pensare, per una cena, alla bilancia e alle raccomandazioni del vostro personal trainer/nutrizionista. 

Uramaki e nigiri insieme a tonno e salmone, diventano una coppia di fatto, in una convivenza amorevole e passionale.  

Menzione particolare per alcuni piatti che coinvolgano coscienza e piacere: light e green a base di verdure e frutta di stagione insieme al riso integrale, meno calorico e più ricco di fibra… anche se meno peccaminoso…

Ultima annotazione per cuori Oriental: oltre alle numerose pietanze giapponesi ce ne sono numerose di stampo cinese duro e puro, arroganti al punto giusto. 

In cucina, tra wok e mannaie, padroneggia un cuoco riso al riso sakè al sakè, nelle cui vene scorre salsa di soia. Elabora piatti senza fronzoli, concreti, oltraggiosamente gustosi. 

Classici come il maiale in agrodolce o i gamberi alla gonbao, fino ad arrivare a qualcosa di meno diffuso come una crema di uovo al vapore con gamberi accompagnati da una salsa che diventerà il vostro inconfessabile Sacro Graal.

Ah, c’è anche un’interessante selezione di dolci per concludere, dando un bacio caloroso alla glicemia. Valgono la pena, così disse la mia commensale, io non li mangio, magnateveli voi!

Punti di forza del nostro AYCE:

Sicurezza alimentare 

Qualità /prezzo

Cortesia e disponibilità del personale 

Nota negativa: non c’è parcheggio

I parametri Oriental 

1) Materie prime: ottima 

2) Riso: varietà originario a km 0  

3) Piatto consigliato: maiale in agrodolce, uramaki fried vegetable roll (vegan)

FB : @KOSHITSU.MILANO

IG: Ristorante_koshitsu

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