Pechino Express al Qiyun di Milano 7 Dicembre 2021
Per la rubrica i ristoranti asiatici di Calvo oggi parleremo di QIYUN, RISTORANTE CINESE a Milano
Il Natale è alle porte, ma anche alle finestre, sui tetti, nelle vetrine, sagome di panettoni e pandori ci inseguono… In ogni angolo in cui volgiamo il nostro sguardo che è ancora rimasto, mesto e malinconico, all’ultimo ettolitro di mojito nel nostalgico ricordo estivo ormai sfumato.
Non riesco ad omologarmi, neppure in questo periodo dell’anno, che tra l ‘altro vivo con estremo trasporto, nel ricordo dei pranzi natalizi infantili che avevano solo la certezza temporale dell’inizio e mai della fine.
Carnivori di tutto il mondo venghino, parleremo del Qiyun, ristorante cinese a Milano. Solo per citare alcune preparazioni: piedini di maiale saltati al cumino piccante, piedini di maiale piccante, puntine di maiale in agrodolce, lonza piccante, pancetta con castagne, insomma il cinese mormorò “non passa il vegano”
Qui con il maiale si fa di tutto, anche il manzo ha il sapore di suino, ogni verdura cinese saltata, stufata o brasata è ripassata con la pancetta. Solo nel caffè non ho trovato nessun aroma di porcello …beh forse.
Le verdure utilizzate dal ristorante Qiyun (-cavolo cinese, pack choi , Uber alle) sono prodotti a 20 km di distanza. Da Milano.
Ebbene si la Cina è vicina, basta andare sempre dritto alla rotonda e prendere la seconda uscita. Manzo, agnello e pollame vario sono prodotti in Italia, quindi cosa arriva dall’estremo oriente?
Oltre a salse e intingoli vari, l’impostazione ai fornelli è affidata a uno chef (caso più unico che raro) della regione dello Liaoning nel north est della Cina in cui sui percepiscono molte influenze dalla vicina corea del sud, sulle note acide e piccanti.
Noi occidentali, rispetto alle popolazioni orientali, utilizziamo solo una piccola parte dei nostri 25 sensori del gusto amaro (a fronte dell’unico sensore per il gusto ‘dolce’).
Questa proposta di cucina particolare e ancora poco conosciuta, potrebbe rappresentare una nuova conoscenza di gusti, sapori a cui non siamo abituati, a causa della standardizzazione delle preparazioni asiatiche presenti in Italia.
Ero l’unico italiano presente in sala…e difatti guardato, inizialmente con sospetto, ho sfoderato la mia arte migliore “la maestria delle mani ad adoperare le bacchette oltre, ovviamente, ad una raffica di domande che avrebbero messo ko anche Gigi Marzullo.
Nota a margine:
È vietato portarti da bere da casa, con tanto di cartello appeso alle pareti. Ora basta con la pasta devo andare in aeroporto a prendere Pancrazio … ah dimenticavo
HASTA LA YAKISOBA SIEMPRE
- SI PUO’ MANGIARE CON LE MANI ANCHE SE CI SI TROVA A MILANO
- VEGETALI, SEPPUR PANCETTATI, A KM 0 (IN REALTÀ 20..)
- PIATTO CONSIGLIATO: BEH MI SONO LECCATO LA PUNTA DELLE BACCHETTE…
Parametri Oriental
1) Materie prime: vegetali cinesi coltivati a pochi km di distanza
2)Riso: origine italiano
3) Piatto consigliato: spezzatino di maiale in agrodolce
Qiyun
via lepontina 11