Natale chi? 13 Novembre 2018
Jingle bells, jingle bells
Jingle all the way,
Piano, da capo
Jingle bells, jingle bells
Jingle all the way,
Respira
Jingle bells, jingle bells
Jingle all the way
OK, è arrivato il momento di prendere la situazione in mano.
Se anche tu hai una repulsione a pelle nei confronti del Natale, e credi che tra tutte le torture che l’uomo è stato in grado di praticare, questa rientri tra le prime 10, continua a leggere e troverai: solidarietà, soluzioni e piani di fuga.
Se invece fai parte di quella fetta di universo che a fine settembre si commuove vedendo il panettone al supermercato, ti consiglio di cambiare lettura alla svelta, qui non si fanno prigionieri.
Eccoci, dopo una prima selezione sappiamo finalmente di essere tra amici, qui si parla la stessa lingua, qui nessuno si sognerebbe di chiedere ad un altro individuo che abbia superato i 5 anni se preferisce il presepe o l’albero.
Qui “Una poltrona per due” non lo abbiamo mai visto, qui i parenti che non vediamo mai amiamo continuare a non vederli, qui non abbiamo bisogno di alibi per sfondarci di cibi grassi e superalcolici, qui il fegato fa festa tutto l’anno.
Però c’è un merito che al Natale va riconosciuto: le ferie.
Si perché come negli horror meno riusciti, una soluzione logica invece di scendere in cantina c’è sempre, e anche a Natale un’ escamotage per difendersi esiste: si può decidere di scappare e di dimenticare.
Sì dimenticare, dimenticare parenti, panettoni e il 23 a tombola e andare, andare il più lontano possibile.
Una meta tra tutte? Il Giappone.
Qui non troverete mai babbi natali appesi ai terrazzi, qui nessuno si sognerà mai di regalarvi un pigiama o una sciarpa, qui potrete finalmente essere chi volete essere e mangiare quello che amate di più senza passare 30 minuti del vostro tempo a togliere canditi.
Il Giappone è il regno del sushi, dei mochi, della tempura,
In Giappone si mangia con le bacchette, in ciotole di legno.
In Giappone il riso sarà l’unico carboidrato che vi accompagnerà durante tutto il viaggio
In Giappone il design segue delle linee eleganti ed essenziali
Il periodo consigliato va dal 23 dicembre al 7 gennaio, in questo modo rimarrete indenni e vaccinati e andrete finalmente incontro, con slancio ed un briciolo di euforia, all’avvicinarsi dell’unica vera festa in cui vi sentite ancora di sperare… il santo Carnevale.