Pranzo a scuola: i segreti del Giappone per combattere l’obesità 12 Marzo 2020
Il Giappone è da sempre in prima linea per tutelare la salute dei bambini tanto da registrare un numero molto limitato di minori ed adolescenti sottopeso o sovrappeso.
Nella prevenzione dell’obesità infantile il Giappone è infatti il paese più virtuoso tra quelli che hanno aderito all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Questo grazie all’attenzione alla salute, alle buone pratiche da osservare, ai regolari e periodici controlli medici e al ruolo chiave riconosciuto all’educazione alimentare.
Il pranzo scolastico è infatti entrato a pieno titolo nel sistema educativo.
La Shokuiku è il termine giapponese per “educazione alimentare”. La legge lo definisce come “acquisizione di conoscenze su cibo e nutrizione, nonché sulla capacità di prendere decisioni appropriate attraverso l’esperienza pratica con il cibo, con l’obiettivo di sviluppare la capacità delle persone di vivere con una dieta sana”.
La Shokuiku è ufficialmente una materia studiata nelle scuole nipponiche…
Tre sono i pilastri della Shokuiku: coltivare la capacità di giudizio sugli alimenti; promuovere la comprensione della cultura alimentare tradizionale; incoraggiare un atteggiamento di rispetto della vita e della natura attraverso il cibo.
In Giappone, gli studenti vengono seguiti in tutto il percorso scolastico anche dal punto di vista alimentare. Dalle scuole primarie fino al college viene studiato e preparato un menù in grado di bilanciare il fabbisogno energetico e nutritivo di tutti gli alimenti a seconda delle esigenze.
Ma non solo: sono previste esercitazioni e lezioni in classe in educazione alimentare proprio per sensibilizzare gli studenti e far acquisire competenze in questo campo.
I pranzi sono obbligatori e non sono ammessi piatti o spuntini: ogni pasto è calibrato per contenere circa 600-700 Kcal distribuite uniformemente tra carboidrati, carni e verdure.
Ogni pasto è studiato per fornire gli elementi nutrizionali che tendono a mancare nei pasti consumati a casa ed ogni giorno viene spiegato ai ragazzi cosa mangeranno e come sono composti i loro pasti.
Nelle scuole giapponesi infine non sono presenti le macchinette per la distribuzione di snack o bevande e tutto il cibo viene preparato direttamente nelle cucine della scuola.