La cottura a vapore 7 Gennaio 2022
I segreti e le caratteristiche della cottura al vapore
Uno dei metodi più salutari per la preparazione dei cibi è quella al vapore. Carne, pesce e verdure di stagione mantengono intatti i loro principi nutritivi grazie a questa tecnica. Negli ultimi anni sta diventando una delle cotture maggiormente apprezzate anche in Italia, anche grazie a diversi elettrodomestici che ne consentono l’elaborazione. La cottura dei cibi avviene per “convenzione”, ovvero il calore non passa direttamente sul cibo ma attraverso un mezzo secondario posto tra il generatore termico e il cibo da trattare. La cottura avviene grazie ad una combinazione gassosa costituita dal vapore acqueo ed aria atmosferica azoto, ossigeno e anidride carbonica.
La cottura a vapore è così ventilata e umida, non troppo aggressiva, fattore che preserva le caratteristiche degli alimenti.
Non è un metodo recente, ha una tradizione millenaria che giunge dall’Estremo Oriente. Soprattutto Cina e Giappone basano la maggior parte delle loro ricette su questa cottura.
Gli strumenti della cucina a vapore:
- Pentole, casseruole e marmitte con apposito cesto per cottura al vapore
- Vaporiere
- Forno con funzione al vapore
- Pentola a pressione
Quando cuociamo i cibi, sottoponendoli a temperature elevate, causiamo la perdita dei sali minerali e delle vitamine.
La cottura al vapore non prevede l’aggiunta di grassi di cottura; quindi, i piatti che andremo a realizzare saranno leggeri mantenendo intatti anche i sapori e i colori. Il vapore garantisce un andamento della temperatura non impattante, come può essere la griglia, salvaguardando l’acqua. In questo modo verranno assunte molte più sostanze rispetto a quelle che si possono incamerare con altre tecniche di preparazione.
Un’altra caratteristica della cottura a vapore è che mantiene inalterata la struttura dei cibi.
Questo vuol dire che le verdure in particolare non diventeranno troppo morbide come succede ad esempio se cotte in padella. Il vapore riesce a cuocere il cibo da dentro in modo uniforme senza alterarne la struttura.
Questa tecnica culinaria è ottima per cucinare i cibi grassi poiché grazie al vapore questi si sciolgono e si depositano nell’acqua di ebollizione, in questo modo il cibo risulterà più digeribile e meno calorico.