CITTA’ DEL DRAGO on My way 13 Gennaio 2022
Così recita la 3cani – parlando di ristoranti cinesi a Milano ci sta – intaglio: incidere figure, iscrizioni, disegni, su legno, metallo, marmo, avorio, pietre dure; anche, togliere materia al legno per eseguire figure in rilievo o in tutto tondo, oppure in incavo.
Entrando all’interno di Città del Drago, tra i migliori ristoranti cinesi a Milano, si ha la precisa sensazione di ritrovarsi nella Cina imperiale dei primi del XIX secolo, dove padroneggiano lungo le parati le suggestive e preziose raffigurazioni della grande muraglia cinese intarsiate a mano e laccate.
Ieratica ed evocativa è anche la cucina proposta, che resta graniticamente ancorata all’impostazione più tradizionale di stampo cinese-occidentalizzata: riso saltato, involtini primavera, jiaozi (ravioli cinesi) fatti ancora a mano (uno dei pochi ancora), spaghetti di riso e soia saltati al wok e maiale in agrodolce, solo per citarne alcuni.
Porzioni abbondanti, piastre roventi che rilasciano intingoli che non disdegnerebbero una scarpetta made in Italy. Materia prima di altissima qualità lavorata e affidata alle sapienti bacchette del capo chef, ormai da più di 20 anni a capo di una brigata che non perde un colpo nonostante il proliferarsi di insegne che vorrebbero senza riuscire, imitarne le gesta culinarie.
Non mancano incursioni più attuali e Hype che ammiccano al “FIT AD OGNI COST” come: involtini primavera cotti al vapore, leggeri e sfiziosi, piatti vegani a base di verdure, sempre di origine asiatiche (pak choi, cavolo cinese, funghi shitake) provenienti da coltivazioni locali.
Inevitabile una parte del menù dedicato, con una postazione visibile al pubblico in cui ogni attrezzatura riceve un minuzioso controllo prima del servizio (abbattitore, frigo, taglieri), alla cucina giapponese. D’altronde” dove vai se la tartare di salmone non ce l’hai”. Proposta alla carta dei piatti diventati ormai un must tra un aperisushi e un avocado salad quindi spazio a chirashi , nigiri , gunkan , uramaki, con rapporto qualità /prezzo decisamente favorevole.
Questo ristorante cinese lo consiglio per una cena in stile cinese a stomaco vuoto (porzioni abbondanti) in cui troverà godimento anche il commensale vegano, quello del sushi uber alles, il sempre-a-dieta. Chi vuole pagare alla romana, alla brasiliana, alla molisana, c’è posto per tutti. Anche per i rutti, qui la rima mi è scivolata sulla salsa di soia, pardon.
Così è se vi pane (al vapore…ovviamente presente in menù)
Punti di forza:
coperto 1,80 miracolo a Milano
ravioli e involtini fatti a mano tutti i giorni
materia prima iper-selezionata. Sicurezza alimentare scrupolosissima
Ristorante Città del drago viale Sabotino 14 Milano