Il Taro: il tubero asiatico dalle mille proprietà 29 Marzo 2023

Il Taro è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia e diffusa in molte parti del mondo. Appartiene alla famiglia delle Araceae e il suo nome scientifico è Colocasia esculenta.

È coltivato principalmente per le sue radici tuberose commestibili, che sono ricche di amido e sono un’importante fonte di cibo in molte parti del mondo. In alcune culture, le sue foglie  sono anche utilizzate come verdura.

È una pianta che cresce bene in terreni umidi e fangosi, ed è spesso coltivato in risaie o in terreni alluvionali. Le radici possono essere cucinate in molti modi diversi, tra cui la bollitura, la frittura e la cottura al forno. In alcune parti del mondo, la radice  viene anche essiccata e trasformata in farina per la produzione di pane o biscotti.

Ha un sapore leggermente dolce e terroso, simile a quello della patata dolce, ma con una consistenza più densa e fibrosa. Le radici di Taro possono essere cucinate in molti modi diversi, e il sapore può variare a seconda del metodo di cottura.

Le proprietà 

Dal punto di vista nutrizionale, il Taro è una fonte ricca di carboidrati, fibre, vitamine e minerali. In particolare, le radici sono ricche di amido resistente, una forma di carboidrato che non viene digerito dall’intestino tenue e che può avere benefici per la salute intestinale.

Inoltre, contiene anche vitamina C, vitamina E, vitamina B6, folati, calcio, magnesio, potassio e ferro. Tuttavia, questo alimento contiene anche acido ossalico, che può interferire con l’assorbimento di calcio e provocare irritazioni.

Per questo motivo, è importante cuocere bene questo tubero prima di consumarlo, in modo da ridurre il contenuto di acido ossalico e renderlo sicuro da mangiare. In generale, il Taro è una pianta nutriente e versatile, che può essere utilizzata in molti piatti diversi per arricchire la dieta con carboidrati complessi, fibre e sostanze nutritive.

L’utilizzo del taro in cucina

Può essere utilizzato sia per piatti dolci che per piatti salati.

Ecco alcuni esempi:

  • La pappa di Taro tradizionale delle Hawaii, fatta con le radici cotte e schiacciate con acqua. Viene spesso servita come accompagnamento per i piatti principali.
  • Chips di Taro: fette sottili di radice  fritte fino a diventare croccanti e servite come snack o antipasto.
  • Curry di Taro: le radici  possono essere aggiunte a un curry di verdure insieme ad altre verdure come patate, carote e cipolle.
  • Taro al forno: le radici  possono essere tagliate a cubetti e cotte al forno con un po’ di olio e spezie per creare un contorno sano e gustoso.
  • Hummus di Taro: le radici possono essere utilizzate come ingrediente principale per la preparazione di un hummus vegano e senza glutine.
  • Taro bollito: le radici  possono essere bollite e servite come contorno con una salsa di burro e aglio o con un po’ di sale e pepe.

Questi sono solo alcuni esempi di piatti che possono essere preparati con il Taro. In generale, le radici di Taro possono essere utilizzate come sostituto della patata in molti piatti tradizionali, come purè, zuppe e stufati.

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